martedì 5 luglio 2011

Associazioni | 9 - 10 Luglio: ALTROQUANDO

AltroQuando parteciperà a TIMPAVIVA Sabato 9 e Domenica 10 Luglio.
Intervista a cura di Sisco Montalto per Clap Bands Magazine.




L'associazione AltroQuando sarà presente per la terza volta a Timpaviva. La loro missione? Quella di dar spazio e sfogo alla fantasia e alla creatività, rivalutando, anche con il gioco e il divertimento, le tradizioni locali, la storia, i valori… "Il bene più prezioso, vendibile, e insostituibile sono le idee. La creatività è una ricchezza, e la fantasia è la materia prima da cui si ricava e si raffina. L'astrazione e l'immaginazione restano la base di ogni forma di attività creativa: teorie scientifiche, rigorosi progetti edilizi e ogni forma d'arte.” Livio Arcidiacono ci parla di loro…

-Livio di chi è l'idea di creare l'Associazione AltroQuando? Quali sono i vostri obiettivi?
 “L'idea dell'Associazione è nata una mattina in quel dei Benedettini, mentre io e Gaetano Leotta eravamo...diciamo, intenti a studiare. E' successo quasi 4 anni fa, ma per tutti coloro che si sono impegnati in questo progetto, senza i quali non sarebbe stato possibile creare quella realtà che oggi siamo, questo tempo è volato via. Il fine di AQ è quello di fornire ai soci una struttura legalmente riconosciuta nell'ambito della cultura fantasy, e un luogo di aggregazione e condivisione delle loro passioni e opinioni; sulla base di tale condivisione AQ si propone come occasione per la generazione di idee e strumento per lo sviluppo dei progetti e delle iniziative legate ad esse.”

-Terzo anno a Timpaviva: cosa proporrete in questa edizione?
“Il format collaudato degli altri anni più qualche novità. Sicuramente ci sarà l'animazione per le famiglie con le perfomance di street theatre e i percorsi guidati, e poi facepainting e i duelli di spade e l'investitura a cavaliere per i più piccoli. Esporremo anche i nostri lavori di costumistica; quest'anno abbiamo scelto un tema particolare e nuovo per il nostro stile, lo SteamPunk. E' un filone della letteratura fantastica ambientato in epoca vittoriana il cui motto è “come sarebbe stato il passato se il futuro fosse avvenuto prima?” 

-Credo che oggi più che in ogni altra epoca ci sia un gran bisogno di recuperare le tradizioni, conoscere il passato, le proprie radici: voi fate anche questo..credi che serva davvero a qualcosa, che possa aprire le menti?
“Credo che le nostre tradizioni non possano che essere le naturali coordinate a partire dalle quali si muove anche il nostro presente. In un momento in cui la cultura del nostro territorio è spesso trascurata cerchiamo sempre di impegnarci per custodire, tramandare e valorizzare il nostro insieme di tradizioni, leggende e miti. Anche nella splendida cornice di TimpaViva ci impegneremo per guidare i turisti ma anche coloro che vogliono semplicemente saperne di più per un percorso storico-naturalistico che gli svelerà tante piccole curiosità sulle Chiazzette.”

- Coniugare divertimento, scherzo e storia è anche un modo, rifacendomi a sopra, per far arrivare meglio certi messaggi?
“Speriamo di si. Non per nulla AltroQuando ha sempre considerato e scommesso molto sull'aspetto a tratti anche ludico delle proprie iniziative, considerando il gioco come mezzo di educazione per tutti, strumento di aggregazione nel segno del rispetto delle regole democratiche, ma anche come elemento di formazione individuale e collettiva. Insomma, pensiamo che anche se si è un po' cresciuti, non c'è nulla di male a trasmettere messaggi importanti divertendosi.”

-Quanto è importante per voi la fantasia e la creatività: è un modo per estraniarsi dalla realtà spesso difficile o sono due requisiti anche concreti e costruttivi?
“Fondamentali, entrambe. Non tanto per estraniarsi dalla realtà, per quanto difficile  possa apparire, tanto più per confrontarsi con essa. Non solo li riteniamo strumenti adatti per affrontare attivamente tutto ciò che ci sta intorno, in contrasto con una società che spesso ci vuole poco “svegli” e passivi, ma risultano anche utili per migliorare se stessi. Prendiamo come esempio il role-playing, utilizzato anche come strumento in campo psicologico: non solo simulazione di risoluzione di problemi adoperato nel settore lavorativo e della formazione, ma anche mezzo per un percorso introspettivo che mira ad ampliare le capacità comunicative e sociali della persona. Immagino che non finiremo mai di scoprire le potenzialità della nostra fantasia.”





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